Gerusalemme, oltre 200 feriti in scontri con l’occupazione

10370893_10152927861600760_2364055774040832700_nGerusalemme-Quds PressI quartieri di Gerusalemme Est hanno assistito agli scontri violenti e reiterati con le forze di occupazione israeliana, dopo il crimine commesso da estremisti ebrei contro un ragazzo, Muhammad Hussein Abu Khadir, rapito, torturato e ucciso all’alba di mercoledì scorso.

Secondo fonti locali e testimoni oculari, violenti scontri sono scoppiati in diverse zone di Gerusalemme, soprattutto nel sobborgo di Shufat, luogo di origine di Abu Khadir, estendendosi alle cittadine di Silwan, Issawiya, Sawana, Tur, ai quartieri di al-Saadia, Bab Hutta, Wadi al-Jawz, Jabal al-Makbar e al campo profughi di Shafat.

Fonti mediche hanno riferito che gli scontri hanno procurato ferite leggere a più di 200 cittadini palestinesi, dal momento che le forze di occupazione hanno usato proiettili di gomma, bombe stordenti e gas lacrimogeni.

Le fonti hanno dichiarato che, fra i feriti negli scontri di Gerusalemme, ci sono 5 giornalisti: Kristin Rimawi, inviata di “Palestina”, Ahmad Ghablah, una giornalista israeliana e i due cameraman televisivi, Ali Yassin e Muhammad al-Sharif.

Traduzione di Federica Pistono