Gerusalemme, piano israeliano per costruire 63 unità abitative per coloni

insediamentiAn-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Il quotidiano ebraico Haaretz ha reso noto che la prossima settimana, prenderanno il via i lavori per la costruzione di 63 nuove unità abitative nelle vicinanze del quartiere di Jabal al-Mukabber (Monte Scopus) a sud-est di Gerusalemme, abitato prevalentemente da arabi.

Il quotidiano ha riferito che Uri Ariel, ministro degli Alloggi israeliano, parteciperà alla posa della prima pietra del nuovo quartiere coloniale, insieme al sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat.

Le nuove unità in questione dovrebbero sorgere nell’area che collega Jabal al-Mukabber al quartiere coloniale di Armon HaNetziv, situato a sud di Gerusalemme.

Tutte le unità in questione sono state vendute preventivamente cinque anni fa e la società di costruzione, Bemuna, aveva ottenuto i permessi per la costruzione di un parcheggio sotterraneo, che ha già realizzato.

Haaretz ha sottolineato che la concessione dei permessi edilizi per il nuovo quartiere era stata rimandata per motivi collegabili alla politica, mentre il Comitato per la pianificazione e costruzione, appartenente alla municipalità dell’occupazione, aveva sospeso i lavori nonostante l’approvazione del progetto in questione.

Il quotidiano ha aggiunto che la mossa in questione arriva due giorni dopo l’approvazione, da parte del governo israeliano, di un elenco di aree di priorità nazionale a cui destinare gli aiuti. L’elenco include centinaia di città e villaggi, e 15 insediamenti.

In un contesto correlato, un ministro israeliano ha rivelato che nuove gare d’appalto, relative a nuove unità abitative per coloni, verranno pubblicate nei prossimi giorni.

Sempre Haaretz, martedì 6 agosto, ha reso noto che Naftali Bennet, ministro dell’Economia israeliano e leader del partito Habayit Hayehudi (Casa Ebraica), avrebbe dichiarato di essere determinato a continuare le attività coloniali, specie nella città di Gerusalemme. Avrebbe anche sottolineato che il suo partito non appoggerà il governo in qualsiasi decisione che porta al congelamento delle attività negli insediamenti.

Il ministro ha rivelato che fra pochi giorni “saranno pubblicate diverse gare per la costruzione di nuove unità abitative, a Gerusalemme e altrove”.

In un altro contesto, il ministro ha smentito le notizie circa l’approvazione del suo partito al rilascio dei 104 veterani dei prigionieri palestinesi, definendole false.