Gerusalemme – Infopal
Il governo israeliano, infatti, ha appena approvato un nuovo piano per la costruzione di un ponte alla Porta di Magharba, a ovest dei luoghi sacri musulmani.
Salah ha anche aggiunto che gli scavi israeliani sotto la Moschea di Al-Aqsa si intensificheranno nelle settimane prossime in modo da imporre uno "stato di fatto" in vista della Conferenza di pace voluta dagli Usa.
"La leadership dell’Anp – ha evidenziato Salah – non deve farsi prendere in giro dalle dichiarazioni israeliane, secondo cui sarebbero pronti a negoziare la questione di Gerusalemme, poiché i fatti sul terreno provano altrimenti. Chiunque pensi che le dichiarazioni israeliane di sospendere gli scavi alla Moschea siano un segno di buona volontà si inganna, poiché il governo di Israele sta portando avanti l’ebraicizzazione della città per assicurarsi la maggioranza demografica".
E ha aggiunto che l’occupazione continua di Gerusalemme "è da sola un segno evidente che Israele non è pronto a una soluzione pacifica su questa questione essenziale".
La Moschea di Al-Aqsa, negli ultimi quattro decenni, è stata oggetto di numerose aggressioni israeliane, compreso un tentativo di incendiarla, nel 1968.