Gerusalemme, scontri a al-Aqsa: 28 feriti e 8 arrestati

israeli-riot-police-outside-al-aqsa-mosqueGerusalemme-Ma’an e Quds Press. Venerdì 13 giugno, nella Città Vecchia di Gerusalemme, 28 palestinesi sono stati feriti e otto arrestati durante scontri scoppiati a seguito dell’assalto del plesso di al-Aqsa da parte delle forze israeliane.

Le truppe israeliane hanno invaso i cortili di al-Aqsa, terzo luogo sacro dell’Islam, dopo che i fedeli avevano iniziato a marciare in sostegno degli oltre 125 prigionieri amministrativi palestinesi in sciopero della fame dal 24 aprile scorso.
Forze speciali israeliane hanno sparato granate stordenti e proiettili di metallo rivestiti di gomma ai fedeli che avevano lasciato la Porta dei Maghrebini.

Le forze israeliane hanno anche picchiato i manifestanti, compresi giornalisti e equipaggi di ambulanze accorsi sulla scena. Altre unità israeliane hanno assediato i fedeli in diverse moschee, lanciando all’interno granate stordenti e gas al peperoncino.

Alla fine degli scontri, la polizia ha installato un check-point ai cancelli di al-Aqsa, iniziando a controllare le carte di identità.