Gerusalemme, sei palestinesi feriti mentre cercavano di raggiungere al-Aqsa

Al-Quds (Gerusalemme) –Ma’an. Venerdì 29 marzo, sei palestinesi sono rimasti feriti a Gerusalemme, durante i tentativi delle forze israeliane di impedire ai fedeli di eseguire le preghiere nella moschea di al-Aqsa.

Il corrispondente di Ma’an ha riferito che Jamal Kabaja e suo figlio Muhammed, di 18 anni, sono stati trasportati in ospedale dopo essere stati aggrediti dalle forze israeliane mentre si recavano alla moschea.

Jamal ha riportato contusioni alla testa e alla parte inferiore del corpo, mentre Muhammed è rimasto ferito alle mani e ai piedi.

Le forze israeliane hanno anche aggredito tre uomini, con i manganelli, durante scontri scoppiati tra soldati israeliani e fedeli palestinesi. Diverse persone sono riuscite, correndo, a superare il posto di blocco israeliano e accedere alla moschea.

I medici hanno riferito che una transenna d’acciaio della polizia è caduta su un uomo palestinese fratturandogli un dito, mentre un altro ha subito una lussazione alla rotula del ginocchio quando i poliziotti israeliani l’hanno colpito con i manganelli, e un terzo è stato colpito al petto e ricoverato in ospedale.

Un testimone oculare ha riferito di un uomo anziano che ha riportato fratture al bacino e alla gamba, colpito da un poliziotto israeliano su un cavallo, nelle vicinanze della spianata della moschea.

Il giornalista palestinese Muhammad Abu Sneineh, 22 anni, è stato arrestato nei pressi di Bab el Silsila (Porta della Catena) di Gerusalemme.

Venerdì, Israele aveva schierato notevoli rinforzi in Cisgiordania occupata, Gerusalemme Est compresa, per affrontare le manifestazioni organizzate per commemorare il 37° anniversario della Giornata palestinese della Terra.

La Giornata palestinese della Terra si celebra ogni anno per commemorare la morte di sei palestinesi, per mano della polizia e l’esercito israeliani, durante le manifestazioni di massa svolte nel 1976 contro la decisione dell’occupazione di confiscare terre arabe in Galilea.