Gerusalemme, ufficiali israeliani irrompono nel complesso di al-Aqsa. Assalto di coloni

Gerusalemme – Ma’an. Martedì 28 maggio, due ufficiali israeliani hanno fatto irruzione nel complesso della moschea di al-Aqsa, nel tentativo di disturbare i restauri. E’ quanto hanno affermato testimoni locali, che hanno raccontato a Ma’an che gli ufficiali hanno cercato di entrare nella moschea, ma una guardia si è opposta. Tuttavia, essi hanno lasciato le loro scarpe fuori e lo hanno spinto da parte e sono entrati.

I militari hanno controllato l’area ristrutturata e oltrepassato le impalcature degli operai. Essi avevano tentato di entrare nel sito anche il giorno prima.

Uno degli ufficiali ha poi consegnato alla guardia Muhammad Alqam una notizia di comparizione alla caserma di polizia, nella giornata di martedì, confiscandogli la ID, la carta di identità.

Dirigenti del Waqf islamico sono intervenuti per fargli restituire il documento.

Le forze israeliane hanno anche fermato un’altra guardia, Samer Qweider, e lo hanno accusato di aver impedito a gruppi di destra (coloni, ndr) di avvicinarsi alla moschea per pregare. La guardia è stata accusata di aver insultato i coloni.

La Fondazione al-Aqsa ha riferito che, dopo il fermo, un gruppo di israeliani ha assaltato la moschea.

La fondazione ha condannato l’arresto della guardia e ha affermato di sostenerla, invocando una reazione araba e islamica contro i fatti in corso.