Il portavoce ufficiale del ministero degli Esteri giordano, Dhaifallah al-Fayez, ha affermato in un comunicato che le azioni della polizia israeliana sono inaccettabili e riprovevoli, e rappresentano una provocazione verso i sentimenti dei musulmani ed una violazione della santità della moschea e dello status quo legale e storico.
Ha sottolineato che la moschea di al-Aqsa, con la sua area di 14,4 ettari, è un luogo di culto esclusivo per i musulmani, i cui affari sono supervisionati esclusivamente dal DBRI e dal Dipartimento giordano per la moschea di al-Aqsa, in conformità con il diritto internazionale e lo status quo storico e legale.
Al-Fayez ha invitato le autorità israeliane a rispettare i loro obblighi di potenza occupante nella Gerusalemme Est, in conformità con il diritto internazionale; a porre fine a queste azioni e provocazioni e a rispettare lo stato religioso della moschea.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.