Giornalisti nel mirino di Israele: a ottobre violazioni senza tregua

Ramallah – Mada, InfoPal. Mada, Centro palestinese per lo sviluppo e la libertà d'informazione, nel mese di ottobre scorso, ha rilevato un'escalation nelle violazioni contro la categoria dei giornalisti da parte delle forze d'occupazione e dei coloni israeliani.

Tra gli ultmi casi di aggressioni ai danni di giornalisti vi sono l'attacco a Hazem Bader, giornalista di France Press raggiunto da una pietra lanciata dai coloni israeliani a Beit Ummar (al-Khalil/Hebron), il ferimento del fotoreporter dell'Agenzia europea, 'Abdelhafiez Haslamoun, l'attacco al cameramen di Tv Palestine, Hussam Abu Alan, e della sua collega, la corrispondente Fida' Nasser, e ancora, l'aggressione allo staff di al-Jazeera con il ferimento del cameraman Majd as-Safadi.

I soldati israeliani hanno fatto di tutto per impedire materialmete il lavoro dei giornalisti sul campo in concomitanza con le marce settimanali contro Muro d'Apartheid e colonie israeliane nella Cisgiordania occupata.

A questi episodi vanno ad aggiungersi gli arresti e le detenzioni, i divieti imposti alla libertà di movimento ai giornalisti.

Mada si rivolge ai propri colleghi e alle associazioni di categoria, perché si lavori insieme per denunciare a livello internazionale le violazioni israeliane contro i media, e permettere ai giornalisti di lavorare in libertà e sicurezza, in particolare ad al-Quds (Gerusalemme).

L'appello è rivolto in modo particolare alla Federazione internazionale dei giornalisti – Ifj.

(Foto: Mada).