Giornalisti palestinesi nel mirino dell’occupazione: ‘Israele non pensi di intimidirci’

Gaza – Pal-Info. “L'occupazione israeliana non metterà a tacere i giornalisti palestinesi, né li terrorizzerà. Israele si illude che, assassinando i nostri giornalisti, riusciurà a impedire che i crimini contro il popolo palestinese vengano riportati dai mass media e diffusi nel mondo”.

E' quanto si legge in una dichiarazione rilasciata dalla Fondazione Fadel Shana'ah per la formazione e lo sviluppo dell'informazione, in occasione del terzo anniversario della morte di Shana'ah, fotografo palestinese ucciso da un missile israeliano a est di Gaza city.

'Emad al-Ifranji, presidente del Centro, ha ricordato la dedizione di Shana'ah per il proprio lavoro, tanto da avergli intitolato la fondazione.

 

Tutti lo ricordano come un professionista dell'informazione che amava il proprio Paese e al cui esempio “dobbiamo guardare per affrontare sfide e pressioni a cui i giornalisti di Gaza sono sottoposti da Israele”.

Dello stesso parere è stato Yasser Abu Hein, presidente dell'Associazione dei giornalisti palestinesi: “Essi sono perseguitati e costantemente nel mirino dei militari israeliani”.

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