A cura di InfoPal e API. Il 17 aprile è la Giornata nazionale palestinese del prigioniero. Ad oggi, nelle carceri israeliane ci sono oltre 4500 prigionieri, tra i quali 140 bambini e 41 donne. Tra loro ci sono leader nazionali, deputati ed intellettuali, tantissimi universitari.
Vivono in condizioni disumane e soffrono per negligenza medica, la denutrizione, e sono privati di ogni diritto. Israele viola tutte le convenzioni di Ginevra che riguardano i diritti umani.
Dati del 2020 sui prigionieri palestinesi:
4700 erano rinchiusi nelle carceri israeliane;
2000 arresti nella sola Gerusalemme;
1.100 prigionieri si trovano in detenzione amministrativa.
Nelle carceri israeliane erano rinchiusi 500 minorenni, tra i quali 52 sotto i 14 anni.
Tra i prigionieri, 145 erano quelli affetti da varie patologie.
23 erano in sciopero della fame.
Tra i prigionieri incarcerati, 22 erano giornalisti.
4 prigionieri sono morti, uccisi dalle guardie carcerarie o per negligenza medica.
“Assassini con il camice bianco: il deliberato e lento assassinio dei prigionieri palestinesi malati nelle carceri israeliane”.