Giornata di commemorazione della Nakba: scontri e feriti in tutta la Cisgiordania

NAKBA531Cisgiordania – Ma’an e InfoPal. Nella giornata di ieri, 15 maggio, 65° anniversario della Nakba, la Catastrofe palestinese, in tutta la Cisgiordania occupata sono stati registrati scontri tra la popolazione palestinese e l’esercito israeliano.

A Gerusalemme, la polizia israeliana ha caricato i manifestanti fuori dalla Porta di Damasco: 8 palestinesi sono stati arrestati, e tre poliziotti feriti.

A Hebron, manifestanti hanno lanciato una Molotov contro una jeep israeliana, che ha preso fuoco. Quattro soldati sono rimasti feriti.

A Qalandiya, i militari israeliani hanno lanciato lacrimogeni contro i dimostranti, che hanno lanciato sassi contro le forze di occupazione.

A Ramallah, i soldati hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma contro i cittadini radunati in protesta davanti alla prigione di Ofer, ferendone 15.

A Gaza, migliaia di persone si sono riunite in centro città, con cartelloni che dicevano: “Faremo ritorno nei villaggi e nelle città palestinesi, non importa quanto tempo ci vorrà” e “Il diritto al ritorno è sacro e inviolabile”.

Con la creazione di Israele, nel 1948, oltre 760,000 palestinesi – oggi, con i loro discendenti, sono circa 4,8 milioni – furono costretti con la forza e il terrorismo all’esilio o alla fuga.