A Gerusalemme, la polizia israeliana ha caricato i manifestanti fuori dalla Porta di Damasco: 8 palestinesi sono stati arrestati, e tre poliziotti feriti.
A Hebron, manifestanti hanno lanciato una Molotov contro una jeep israeliana, che ha preso fuoco. Quattro soldati sono rimasti feriti.
A Qalandiya, i militari israeliani hanno lanciato lacrimogeni contro i dimostranti, che hanno lanciato sassi contro le forze di occupazione.
A Ramallah, i soldati hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma contro i cittadini radunati in protesta davanti alla prigione di Ofer, ferendone 15.
A Gaza, migliaia di persone si sono riunite in centro città, con cartelloni che dicevano: “Faremo ritorno nei villaggi e nelle città palestinesi, non importa quanto tempo ci vorrà” e “Il diritto al ritorno è sacro e inviolabile”.
Con la creazione di Israele, nel 1948, oltre 760,000 palestinesi – oggi, con i loro discendenti, sono circa 4,8 milioni – furono costretti con la forza e il terrorismo all’esilio o alla fuga.