Ieri è stata una tragica giornata di scontri inter-palestinesi sia nella Striscia di Gaza sia nella West Bank.
Striscia di Gaza.
4 palestinesi sono stati uccisi e altri 7 feriti durante scontri scoppiati a Khan Younes, nel nord, tra uomini armati appartenenti a clan rivali.
Il direttore del Pronto Soccorso e del servizio Ambulanze del ministero della sanità, il dott. Mu’awiya Hassanein, ha reso noto che Mas’oud Al-Jarwani, 27 anni, Hamada Zu’rub, 17, e Ali Saqir, 27, sono stati uccisi.
2 persone gravemente ferite sono state ricoverate all’ospedale Ash-Shifa’ di Gaza e all’European Gaza Hospital di Khan Younis.
Testimoni oculari hanno riferito che gli scontri sono scoppiati di colpo tra le famiglie Juwei’d e Saqir e hanno coinvolto quella degli Zu’rub.
Scontri sono esplosi vicino alla moschea palestinese, nel campo profughi di Khan Younis.
E’ stato dichiarato lo stato di allerta. Partiti e fazioni nazionali e islamiche hanno invitato tutti a usare "dialogo al posto delle armi" e a essere "razionali".
West Bank.
Ieri sera, a Nablus, sono scoppiati scontri tra uomini armati e membri della sicurezza palestinesi. 4 persone sono state ferite.
Fonti della sicurezza hanno dichiarato che le loro forze hanno fermato un’auto per un controllo, scoprendo poi che era stata rubata. Gli uomini a bordo hanno aperto il fuoco contro gli agenti, che hanno risposto, ferendone due.
Altre fonti hanno spiegato che i controlli stradali sono stati avviati a seguito di una sparatoria, avvenuta domenica, a Rafidiya, a sud di Nablus tra poliziotti e una banda armata.
A causa dei continui scontri, nel centro di Nablus sono stati chiusi i negozi.
Uomini armati hanno attaccato la stazione di polizia, e i poliziotti hanno risposto al fuoco ferendone due.