Giornata internazionale del giornalista palestinese: 2 giornalisti uccisi e 20 imprigionati

Ramallah – WAFA. In occasione della Giornata internazionale della solidarietà con il giornalista palestinese, celebrata il 26 settembre di ogni anno, quest’anno due giornalisti palestinesi sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco dall’esercito israeliano e 20 sono attualmente in prigione.

La prima metà di quest’anno ha visto l’assassinio da parte dell’esercito israeliano dei giornalisti Shireen Abu Aqleh e Ghufran Warasna, mentre altri 20 giornalisti sono trattenuti nelle carceri israeliane, tra cui Bushra al-Tawil, della cittadina di al-Bireh, e la studentessa di giornalismo Dina Jaradat, di Jenin.

L’ultimo rapporto del Sindacato dei giornalisti palestinesi ha registrato 479 violazioni e crimini commessi dalle forze d’occupazione israeliane contro i giornalisti palestinesi nella prima metà del 2022.

Il rapporto afferma che la violazione più terribile di quest’anno è stata l’omicidio della giornalista di Al-Jazeera Abu Aqleh, l’11 maggio, che ha mostrato al mondo la brutalità dell’occupazione israeliana nel trattare i palestinesi.

I dati hanno mostrato che tra le violazioni ci sono la detenzione e l’impedimento della copertura stampa, con un totale di 175 casi; l’uccisione, l’arresto e gli attacchi deliberati con munizioni letali; il divieto di viaggio; ordini di comparizione in tribunale; citazioni in giudizio; percosse e altri abusi volti a impedire ai giornalisti di svolgere il proprio lavoro.

I dati hanno anche mostrato un notevole aumento degli attacchi dei coloni contro i giornalisti palestinesi, sotto la protezione dell’esercito d’occupazione. Il 14% delle giornaliste ha dovuto affrontare violazioni e due giornaliste – Abu Aqleh e Warasna – sono state uccise.

Gerusalemme è in cima alla lista di città per il numero di aggressioni contro i giornalisti, con 131 violazioni, ovvero il 30% del totale registrato da parte delle forze d’occupazione, seguita dal governatorato di Hebron e da quello di Nablus.

La Giornata Internazionale di Solidarietà con il Giornalista palestinese fu creata dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti nel 1996, in seguito alla rivolta del “tunnel”, quando palestinesi protestarono contro l’apertura di un tunnel da parte delle autorità d’occupazione israeliane sotto la moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata, e molti palestinesi furono uccisi, giornalisti compresi.