Giornata mondiale della Sanità: Israele impedisce a delegazione di medici di entrare nella Striscia.

 

Gaza – Infopal. Il 7 aprile si celebrava la Giornata mondiale della Sanità, ma, a ennesimo dispregio per la vita e i diritti dei palestinesi, ieri, le autorità israeliane hanno impedito a una delegazione di medici provenienti dai territori del 1948 di entrare nella Striscia di Gaza assediata.

La delegazione medica, composta da 12 medici con diverse specializzazioni, avrebbe dovuto operare decine di malati, cui Israele nega il permesso di recarsi all’estero per le cure. Inoltre, i dottori avrebbero dovuto formare colleghi gazesi ai quali l’occupazione impedisce da almeno tre anni di accedere a corsi di perfezionamento o di aggiornamento al di fuori della Striscia.

A causa dell'assedio, la Striscia di Gaza vive in condizioni sanitarie disastrose. Più di 317 malati palestinesi sono morti per la mancanza di cure mediche adeguate o per l'impossibilità di recarsi in ospedali più attrezzati.

Il ministero della Sanità palestinese di Gaza ha condannato la politica di aggressioni e violazioni dei diritti umani applicata da Israele, e ha chiesto alle organizzazioni internazionali, all'Organizzazione mondiale della sanità e ai cittadini del mondo di difendere i deboli e gli oppressi che vivono schiacciati dall’ingiusto assedio imposto alla Striscia.

(Nella foto: ospedale al-Quds di Gaza City, bombardato da Israele durante i 22 giorni di Piombo Fuso)

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