PIC. Mentre il mondo sta celebrando la Giornata per la libertà di informazione, lo stato di occupazione israeliano continua a imprigionare 12 giornalisti palestinesi, detenendoli in condizioni disumane.
Secondo i dati rilasciati dalla Palestinian Prisoner Society (PPS), i giornalisti con le pene detentive più lunghe sono: Mahmoud Issa, con tre ergastoli e 45 anni; Basem Khendoggi, tre ergastoli; Munther Mefleh, 30 anni, e Ahmad Saifi, 17 anni.
“Le autorità di occupazione usano gli arresti di giornalisti e attivisti nel tentativo di minare il loro ruolo sociale, culturale e politico e impedire loro di esporre i suoi crimini”, ha dichiarato in una nota il PPS.