Giornata Nazionale della Cultura Palestinese: 584 centri culturali in Palestina nel 2022

Ramallah-Wafa. In occasione della Giornata nazionale della Cultura palestinese, che cade il 13 marzo di ogni anno, l’Ufficio centrale di Statistica palestinese (PCBS) e il ministero della Cultura (MoC) hanno dichiarato in un comunicato stampa congiunto che il numero di centri culturali operanti in Palestina è passato  da 577 nel 2021 a 584 nel 2022.

Hanno affermato che esiste un chiaro divario del numero di centri culturali tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza con 508 centri in Cisgiordania, nel 2022, rispetto ai soli 76 nella Striscia di Gaza assediata.

Il PCBS e il MoC hanno affermato che il numero delle  attività culturali è aumentato nel 2022 del 4% rispetto all’anno precedente e i corsi di formazione hanno continuato a essere al primo posto tra le attività svolte nei centri culturali (al 66%).

Nel 2022, circa 588.000 persone hanno partecipato ad attività nei centri culturali con il 56% che ha partecipato in presenza, la maggior parte in Cisgiordania.

Ci sono 32 musei operativi in Palestina, 27 in Cisgiordania e cinque nella Striscia di Gaza.

Il numero di visitatori dei musei ha raggiunto circa i 265.000, nel 2022: il 77% erano palestinesi e il 23% di altre nazionalità. Nel 2021, 2020 e 2019, il numero di visitatori dei musei è stato rispettivamente di circa 114.000, 26.000 e 388.000. I risultati hanno dimostrato che il maggior numero di visitatori è stato nel mese di marzo con circa 31.000 visitatori, mentre il numero più basso è stato nel mese di febbraio con 14.000 visitatori.

Ci sono 17 teatri operativi in Palestina: 14 in Cisgiordania e tre nella Striscia di Gaza che non hanno praticato attività dal 2022.

Sono stati rappresentati 346 spettacoli in Cisgiordania, nel 2022, mentre nessuno nei teatri della Striscia di Gaza; 201 erano per bambini, 84 per adulti e 61 per bambini e adulti. C’erano circa 43.000 spettatori a teatro; il numero più alto è stato ad agosto con circa 8.000 partecipanti e quello più basso ad aprile con circa 1000. Nel 2021, il numero di spettacoli rappresentati in Palestina è stato di 370 e il numero di spettatori a teatro di circa 33.000.

Nel corso del 2022, il ministero della Cultura ha lanciato il programma “Wiki Palestine” e il “Memory Code” (Codice della Memoria) per preservare e documentare la narrazione palestinese attraverso contenuti digitali. Il “Codice della memoria” riguarda film su personaggi ed eventi palestinesi scolpiti nella pietra. Venticinque redattori sono stati formati in questo campo.

Nel 2022, ci sono stati otto premi per la letteratura, le arti e le discipline umanistiche per i Palestinesi creativi.

Inoltre, il MoC ha sostenuto 70 progetti culturali, organizzato 150 eventi culturali, inclusi seminari sul patrimonio,  lanciato il Festival Nazionale di Teatro, con 10 spettacoli, oltre ad aprire il concorso per cinque premi per il miglior regista, il miglior attore, il miglior spettacolo teatrale e il miglior commediografo.

Il MoC ha anche lanciato il Premio Ghassan Kanafani, che ha assegnato quattro premi a romanzieri e scrittori dei Paesi arabi, oltre a organizzare il Forum palestinese per la narrativa palestinese con la partecipazione di 13 romanzieri dei Paesi arabi, il Festival del Teatro Ghassan Kanafani, tre conferenze scientifiche, letterarie e critiche, una galleria d’arte con la partecipazione di 15 artisti provenienti dalla Palestina e dalla Diaspora per questo evento. Per la storia araba è stato organizzato un forum intitolato a Majid Abu Sharar, con la partecipazione di 35 romanzieri e scrittori provenienti dalla Palestina e dai Paesi arabi.

Inoltre, il MoC ha organizzato tre forum letterari e 20 attività nei campi della diaspora e nei Territori Palestinesi Occupati del 1948 per rafforzare la narrazione nazionale in Palestina.

Inoltre, il ministero della Cultura ha organizzato la Fiera internazionale del libro  palestinese 2022, alla quale hanno partecipato 450 case editrici arabe e locali e 150 scrittori arabi. Inoltre, il MoC ha pubblicato 100 libri sulla Nakba; circa 250.000 libri, pubblicati dal ministero della Cultura, sono stati distribuiti a biblioteche scolastiche, centri culturali e istituzioni. Il MoC ha, inoltre, sostenuto circa 100 scuole e biblioteche pubbliche/comunali attraverso pubblicazioni del ministero, oltre a sostenere 150 eventi e attività nell’ambito della Giornata Nazionale della Cultura.

Inoltre, il  MoC ha organizzato il Dabkeh Folk Festival in occasione del 74° anniversario della Nakba, con la partecipazione di 30 gruppi musicali  di Dabka, al fine di inserire tale attività culturale tra gli elementi rappresentativi del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO; ha organizzato 30 corsi di formazione nel campo delle industrie tradizionali e quattro mostre per promuovere le industrie tradizionali.

(Foto: un evento culturale in Palestina. WAFA/Mashhour Wehwah).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli