Giornata nazionale della donna palestinese: Israele detiene 34 donne “combattenti per la libertà”

Ramallah – WAFA. In occasione dell’annuale Giornata nazionale della donna palestinese, martedì la Società per i prigionieri ha dichiarato che Israele detiene 34 donne “combattenti per la libertà”, di cui otto sono madri.

La società ha affermato che le donne detenute vivono in condizioni molto difficili e sono negati loro i diritti fondamentali.

La palestinese detenuta da più tempo è Amal Taqatqa, di Betlemme, in carcere dal dicembre 2014 per aver resistito all’occupazione, dove sconta una condanna a sette anni.

Due detenute, Shurouq Dwayyat e Shatila Ayyad, stanno scontando una pena di 16 anni ciascuna, mentre Maysoon Mousa e Aisha Afghani stanno scontando una pena di 15 anni ciascuna.

Isra Jaabis, di Gerusalemme, sta scontando una condanna a 11 anni ed è considerata la prigioniera in condizioni più critiche all’interno delle carceri israeliane, a causa delle gravi ferite e delle ustioni subite quando l’auto in cui si trovava è esplosa, durante il suo arresto.

I gruppi di difesa dei prigionieri hanno affermato che Israele ha arrestato più di 16 mila donne palestinesi dall’inizio dell’occupazione nel 1967.