Infopal
Gaza – Ma’an e InfoPal. Il 17 agosto ha segnato l’ultimo venerdì del mese islamico di digiuno e astensione, il Ramadan, e il giorno dedicato a Gerusalemme, lo Yawm al-Quds. In quest’occasione, movimenti e partiti palestinesi nella Striscia di Gaza hanno marciato uniti sotto la bandiera nazionale.
Una folla formata da migliaia di persone di tutti gli schieramenti politici gazawi ha sfilato lungo le strade di Gaza, con lo slogan: “Gerusalemme è l’eterna capitale dello Stato palestinese”.
Nel suo discorso alla popolazione, il leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina – Fplp -, Rabbah Mhanna, ha chiesto all’Olp di porre fine ai fallimentari negoziati con Israele, che “danneggiano gli interessi nazionali. Riavere indietro Gerusalemme non sarà possibile attraverso negoziati inutili o condanne, ma ritornando alla lotta e alla resistenza in tutte le sue forme, popolare, armata, economica e culturale”. Mhanna ha invocato, inoltre, la fine delle divisioni tra Hamas e Fatah, e ha sollecitato i governi di Gaza e Ramallah a fermare le violazioni delle libertà democratiche.
Il Fronte democratico per la liberazione della Palestina – Fdlp – e i Comitati di resistenza popolare – Crp – hanno, a loro volta, rimarcato il carattere islamico della Gerusalemme occupata da Israele.