Giovane lasciato morire dissanguato a Qatanna, durante scontri con le truppe di invasione

yosri_taha1Gerusalemme. Giovedì mattina, durante l’invasione della città di Qatanna, a nord-est di Gerusalemme, i soldati hanno sparato a un giovane, Yahya Yosri Taha, 21 anni, uccidendolo. Molti altri residenti sono stati rapiti.

Il ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che Taha è stato colpito da munizioni letali alla testa, durante gli scontri scoppiati tra soldati e giovani locali. I medici sono accorsi sul posto ma i militari hanno lasciato Taha per terra per 90 minuti, impedendo i soccorsi.

Gli scontri sono scoppiati durante l’invasione della città da parte delle truppe di occupazione, che hanno assaltato le abitazioni e rapito decine di residenti.

I giovani hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro i soldati, che sparavano munizioni vere, proiettili di metallo rivestiti di gomma e gas lacrimogeni.

I militari hanno aggredito e bastonato diversi residenti, dopo averli costretti a uscire dalle case o a salire sui tetti, mentre loro mettevano a soqquadro gli interni.

Quattro Palestinesi di Qatanna sono stati uccisi dall’esercito israeliano negli ultimi due mesi e a decine sono stati feriti o rapiti.

(Fonti: Quds Press, Imemc, Ma’an)