Giovane palestinese muore per le ferite inflittegli dalle IOF a Nablus

Nablus-Quds Press e PIC. Fonti locali hanno annunciato, lunedì sera, la morte dell’adolescente Montaser Al-Shawa, 16 anni, del campo profughi di Balata, a est della città di Nablus (nel nord della Cisgiordania), a causa delle ferite riportate l’8 di questo mese, durante l’assalto delle forze di occupazione (IOF) “alla tomba di Yusuf”.

Al-Shawa è stato ferito insieme ad un altro giovane in modo grave, mentre le forze di occupazione israeliane proteggevano i coloni nell’assalto alla tomba di Yusuf, ed è stato ricoverato presso l’ospedale pubblico di Rafidia.

Il portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che “le forze israeliane sono state colpite da fuoco durante la protezione dell’assalto dei coloni alla tomba di Yusuf a Nablus”.

Le moschee di Nablus hanno annunciato la morte di Al-Shawa attraverso gli altoparlanti, invitando a partecipare ai suoi funerali, martedì.

Dall’inizio dell’anno, 48 palestinesi sono stati uccisi, tra cui nove bambini e una donna, in concomitanza con gli attacchi quotidiani nelle città della Cisgiordania e a Gerusalemme.