Suleiman, nativo della città di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza assediata, è stato dichiarato morto mercoledì.
L’offensiva israeliana del 2014 contro la Striscia di Gaza sotto assedio ha ucciso oltre 2.000 palestinesi, durante i bombardamenti e negli anni successivi, come conseguenza di ferite e malattie. Ingenti sono stati danni materiali su abitazioni e infrastrutture civili, molte delle quali ancora da ricostruire.