Giovane palestinese ucciso a sangue freddo dalle IOF a Salfit. Adolescente ferito

Salfit-Wafa, PIC, Imemc e Quds Press. Un giovane palestinese, Ibrahim Mustafa Abu-Yaaqoub, 34 anni, è stato ucciso e un altro, Mohammad Abdessalam Asaad, 17 anni, ferito, giovedì sera, dalle forze di occupazione israeliane (IOF) che hanno aperto il fuoco contro di loro nei pressi di Kifl Hares, a ovest della città di Salfit, in Cisgiordania, secondo quanto reso noto dal ministero della Salute.

Abu-Yaaqoub è stato colpito e ferito gravemente al collo dalle forze di occupazione mentre era all’ingresso della cittadina, ed è stato portato di corsa all’ospedale pubblico di Salfit, ma è stato dichiarato morto poco dopo.

Anche l’altro ragazzo, Asaad, è stato colpito e moderatamente ferito al piede ed è stato portato di corsa in un ospedale vicino per cure mediche.

Isam Abu Yaaqoub, sindaco di Kifl Hares, ha affermato che le forze di occupazione hanno aperto il fuoco contro i due giovani nonostante non rappresentassero una vera minaccia.

Il governatore di Salfit, Abdullah Kmail, ha dichiarato di ritenere le autorità di occupazione israeliane pienamente responsabili di tale crimine e della “promozione di una cultura di impunità delle truppe israeliane che praticano l’omicidio a sangue freddo di civili palestinesi”.