Giovane palestinese ucciso dalle forze israeliane a Qalandiya. Altri 15 feriti

Ramallah-Quds Press12794425_10207742227847269_6982899244614390383_n e Ma’an. Nella notte di lunedì e martedì, le forze israeliane hanno ucciso un ragazzo palestinese, Iyad Omar Sajadiyya, di 22 anni, e hanno ferito altre 15 persone durante scontri scoppiati a seguito di un’incursione israeliana nel campo profughi di Qalandiya, in Cisgiordania.

Sajadiyya era uno studente di giornalismo presso l’università al-Quds di Abu Dis.

Secondo le dichiarazioni della Mezzaluna Rossa palestinese, il giovane è stato colpito alla testa dai proiettili israeliani. Degli altri 15 feriti, quattro sono stati raggiunti da munizioni letali e sei da proiettili di metallo rivestiti di gomma, e altri da candelotti lacrimogeni.

La Mezzaluna Rossa ha aggiunto che le forze di occupazione hanno impedito alle ambulanze di raggiungere i feriti nel campo profughi, durante gli scontri, e una è stata colpita dai proiettili.

Un vasto spiegamento di militari israeliani ha invaso Qalandiya per recuperare un gruppo di agenti israeliani sotto copertura che erano entrati in un’area vicino al cimitero del campo profughi. Uomini armati palestinesi avevano catturato i soldati, che sono stati liberati dalle forze speciali israeliane e portati via in elicottero.

A seguito dell’invasione delle truppe di occupazione, sono scoppiati duri scontri tra soldati e uomini armati palestinesi, mentre altri lanciavano pietre e cocktail Molotov.

Fonti locali hanno aggiunto che il veicolo usato dagli agenti sotto copertura è stato dato alle fiamme.

I media israeliani hanno riferito che due soldati di un corpo speciale erano diretti alla base militare di Beit El quando per errore sono entrati nel campo profughi.

La polizia israeliana ha dichiarato in un comunicato che cinque soldati israeliani sono rimasti feriti durante gli scontri con militanti palestinesi nel campo.