Giovane palestinese ucciso dalle IOF a Jenin

Jenin. Un palestinese di 21 anni, Ahmed Masad, della città di Burqin, è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti dalle forze di occupazione israeliane (IOF) durante la loro invasione del campo profughi di Jenin, all’alba di mercoledì.

Il direttore dell’ospedale Ibn Sina di Jenin, Jani Abu Jokha, ha spiegato in una dichiarazione alla stampa che “il giovane è morto per una ferita da proiettile alla testa, e altri tre sono rimasti moderatamente feriti: un ragazzo di 16 anni, colpito al piede da un proiettile, uno di 19 anni con una ferita da proiettile al bacino, un altro di 19 anni, con una ferita al piede e alla mano”.

Fonti locali hanno affermato che più di 70 jeep militari delle IOF hanno preso d’assalto il campo profughi e condotto una campagna di incursioni e arresti su larga scala, che ha portato allo scoppio di scontri armati.

La “Brigata Jenin”, affiliata alle Brigate al-Quds, l’ala militare del Movimento del Jihad islamico, ha dichiarato in un breve comunicato che i suoi membri sono riusciti a prendere di mira i veicoli dell’occupazione, in Haifa Street, nel campo profughi di Jenin, con forti lanci di proiettili”.

Durante l’operazione militare israeliana sono stati arrestati numerosi giovani, tra i quali Asim Abu al-Haijaa, figlio del prigioniero Sheikh Jamal Abu al-Haijaa e fratello Imad Abu al-Haijaa, anch’egli prigioniero, e del martire Hamza Abu al-Haijaa.

Sua sorella, Banan Abu al-Haijaa, ha dichiarato a Quds Press: “I soldati di occupazione hanno picchiato duramente Asim davanti alla sua famiglia e ai suoi figli, e hanno completamente demolito gli interni della casa, togliendo le porte e rompendo mobili ed elettrodomestici”.

Inoltre, forze speciali dell’esercito di occupazione hanno arrestato diversi ex prigionieri nella città di Qabatiya, a sud di Jenin, dopo aver fatto irruzione nelle loro case.

In particolare, la campagna israeliana ha preso di mira gli ex prigionieri nella città, come shaykh Ali Abu Al-Rub, che ha trascorso 19 anni nelle carceri israeliane ed è stato rilasciato solo 4 mesi fa.

Dall’inizio dell’anno, 50 palestinesi sono stati uccisi dai soldati delle IOF, 21 dei quali ad aprile.

(Fonti: PIC e Quds Press).