Giovane palestinese ucciso dalle IOF a Salfit

Salfit-PIC e Quds Press. Venerdì mattina, nei pressi di Salfit, nel nord della Cisgiordania, un giovane palestinese, Amir Atef Rayan, è stato ucciso dalle forze di occupazione israeliane (IOF).

Fonti dei media israeliani hanno affermato che i soldati hanno aperto il fuoco contro un giovane palestinese per “aver tentato di eseguire un attacco con il coltello” vicino all’insediamento illegale di Ariel.

Le IOF hanno affermato che un soldato è rimasto gravemente ferito nell’incidente.

Il ministero della Salute palestinese ha confermato l’uccisione del giovane palestinese, successivamente identificato come Amir Atef Rayan, della cittadina di Qarawat Bani Hassan, a Salfit.

Il corpo di Rayyan è stato evacuato da un’ambulanza israeliana in un ospedale, dove è ancora trattenuto.

I soldati sono stati schierati in gran numero nell’area.

La Cisgiordania sta assistendo a un’escalation di attacchi dei coloni contro diversi villaggi palestinesi.

Sabato, 247 palestinesi sono rimasti feriti in seguito a un attacco delle IOF e di coloni estremisti al villaggio di Burqa, a nord di Nablus in Cisgiordania, secondo i dati diffusi dalla Mezzaluna rossa palestinese.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ha affermato che da gennaio a novembre 2021, i coloni israeliani hanno effettuato 427 attacchi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme occupata.

Ci sono più di 300 insediamenti ebraici illegali in Cisgiordania, che Israele ha occupato nel 1967. Più di 666.000 coloni ebrei rendono un inferno la vita ai palestinesi che vivono sotto l’occupazione.