Giovane palestinese ucciso dall’esercito israeliano a Gaza. 38 feriti

460_0___10000000_0_0_0_0_0_salama_abu_jameGaza-Imemc e Ma’an. Venerdì, a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ucciso un giovane di 23 anni, Salameh Moussa Abu Jame’, durante scontri, secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità di Gaza.

Il giovane è stato colpito al petto mentre si trovava nell’area di al-Farahin, a est di Khan Younis. I medici lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato dichiarato morto.

Il portavoce del ministero della Sanità, il dott. al-Qidra, ha dichiarato che altri 38 Palestinesi sono stati feriti dall’esercito israeliano in diverse parti della Striscia di Gaza: 29 con munizioni letali, 3 con proiettili di acciaio rivestiti di gomma, mentre altri 6 hanno sofferto gli effetti dei gas lacrimogeni.

Tra i feriti, un adolescente che partecipava a una manifestazione di giovani contro l’occupazione israeliana, nei pressi del valico di Beit Hanoun (Erez), nel nord della Striscia.

Sempre nella giornata di venerdì, centinaia di Palestinesi hanno preso parte a una marcia, nella città di Gaza, durante la quale un leader di Hamas, Ismail Radwan, ha chiesto all’OLP di sostenere la resistenza e ai Palestinesi in Cisgiordania di formare comitati di coordinamento per guidare l’Intifada.

78 Palestinesi, tra cui 17 tra bambini e ragazzi e tre donne sono stati uccisi dall’esercito israeliano dal 1° ottobre. Oltre 2400 sono stati feriti, tra cui 1400 sono stati colpiti da proiettili letali.