Il giovane è stato colpito al petto mentre si trovava nell’area di al-Farahin, a est di Khan Younis. I medici lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato dichiarato morto.
Il portavoce del ministero della Sanità, il dott. al-Qidra, ha dichiarato che altri 38 Palestinesi sono stati feriti dall’esercito israeliano in diverse parti della Striscia di Gaza: 29 con munizioni letali, 3 con proiettili di acciaio rivestiti di gomma, mentre altri 6 hanno sofferto gli effetti dei gas lacrimogeni.
Tra i feriti, un adolescente che partecipava a una manifestazione di giovani contro l’occupazione israeliana, nei pressi del valico di Beit Hanoun (Erez), nel nord della Striscia.
Sempre nella giornata di venerdì, centinaia di Palestinesi hanno preso parte a una marcia, nella città di Gaza, durante la quale un leader di Hamas, Ismail Radwan, ha chiesto all’OLP di sostenere la resistenza e ai Palestinesi in Cisgiordania di formare comitati di coordinamento per guidare l’Intifada.
78 Palestinesi, tra cui 17 tra bambini e ragazzi e tre donne sono stati uccisi dall’esercito israeliano dal 1° ottobre. Oltre 2400 sono stati feriti, tra cui 1400 sono stati colpiti da proiettili letali.