Giovane ucciso dalle IOF a Nablus. Diversi altri feriti

Nablus-Quds Press e PIC. Un giovane di 22 anni, Amir Bastami, è stato ucciso con un proiettile all’addome dalle forze di occupazione israeliane (IOF), a Nablus, all’alba di lunedì. Le IOF hanno fatto irruzione nella città, scatenando scontri con i giovani locali e sparando proiettili letali contro di loro.

Fonti mediche hanno confermato che Bastami era stato trasferito all’ospedale Rafidia in condizioni critiche, dove è poi stato dichiarato morto.

Altri cinque giovani sono stati feriti durante l’incursione, alcuni in gravi condizioni, mentre molti altri sono rimasti asfissiati dai gas lacrimogeni.

Il direttore del servizio di ambulanza e di emergenza della Mezzaluna Rossa, Ahmed Jibril, ha dichiarato a Quds Press che “l’esito degli scontri è stato di sei feriti da proiettili letali, uno dei quali è il martire Bastami”.

Jibril ha aggiunto: “Ci sono stati sette feriti, uno dei quali è stato trasferito all’ospedale Rafidia di Nablus, oltre a 75 casi di soffocamento”.

Ha sottolineato che “le forze di occupazione hanno impedito alle ambulanze di raggiungere i feriti nell’area dell’operazione militare, nonostante il coordinamento con la Croce Rossa Internazionale”.

Ha confermato che “i volontari della Mezzaluna Rossa sono stati trattenuti all’interno di una casa assediata per quattro ore, fino al ritiro dell’esercito”.

“L’esercito è riuscito ad arrestare, due giovani, Osama Al-Tawil e Abdel-Kamel Jouri, dopo che erano rimasti feriti durante uno scontro armato”, ha dichiarato il portavoce dell’esercito di occupazione in un comunicato stampa.

Nel comunicato, affermava che i giovani erano stati “accusati di aver effettuato un attacco con armi da fuoco a Deir Sharaf, quattro mesi fa, che aveva provocato la morte di un soldato israeliano”. Mostrava anche un’immagine della presunta arma che avevano in loro possesso.

Un grande spiegamento di forze dell’esercito di occupazione ha fatto irruzione a Nablus, dopo la mezzanotte di oggi, e ha circondato un edificio residenziale in strada Haifa, scatenando violenti scontri. Immagini e videoclip diffusi dagli attivisti sui social media mostrano i soldati dell’occupazione che trainano tre veicoli militari, dopo essere stati presi di mira dalla resistenza palestinese.

Una dichiarazione del gruppo di resistenza “La Tana dei Leoni” afferma che i combattenti “hanno teso un’imboscata serrata all’esercito israeliano e fatto esplodere un ordigno ad alto potenziale con un gruppo di soldati”.