Giovedì 8 maggio: 5100 prigionieri palestinesi in sciopero della fame

10325683_10152824705585760_4562835633928528694_nMa’an e Quds Press. Giovedì 8 maggio, quasi tutti i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane entreranno in sciopero della fame per una giornata, in solidarietà con i detenuti amministrativi che da quasi due settimane stanno scioperando.

Ziad Abu Ein, sottosegretario del ministero per gli Affari dei prigionieri, ha riferito a Ma’an che circa 5.100 palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane giovedì si asterranno dall’assumere alimenti.

Oltre 100 palestinesi nelle carceri israeliane, il 24 aprile scorso hanno lanciato uno sciopero della fame a oltranza, per protestare contro la detenzione senza processo.

I prigionieri amministrativi sono spesso incarcerati per mesi, senza accesso alle prove che ne giustifichino la detenzione, sebbene le leggi internazionali stabiliscano che tale pratica deve essere usata solo in circostanze eccezionali.

Il 1° aprile scorso, erano 186 i palestinesi in detenzione amministrativa, compresi 9 parlamentari, secondo i dati riportati da Addameer, un gruppo per la difesa dei diritti dei prigionieri.

Oltre 800 mila palestinesi sono stati imprigionati dal 1967, con 5.224 attualmente nelle carceri israeliane, secondo i rapporti dell’Olp.