Giovedì, campagne di arresti in Cisgiordania e Gerusalemme

Hebron-PIC. Giovedì, le forze d’occupazione israeliane hanno effettuato una campagna  di arresti e di incursioni su larga scala nella Gerusalemme occupata e in Cisgiordania.
Sette palestinesi sono stati arrestati giovedì dopo che le forze israeliane hanno fatto irruzione e hanno setacciato le loro case in Cisgiordania in quanto “ricercati” dall’Intelligence israeliana.
Gli arresti sono stati eseguiti principalmente a Ramallah, a Gerusalemme, a Hebron, a Nablus e a Betlemme.
Lunedì, 12 cittadini sono sequestrati a Gerusalemme, compresi cinque minorenni, in quanto accusati di essere coinvolti in scontri con le forze israeliane.
Nel frattempo, la Corte israeliana ha impedito l’accesso di tre donne alla moschea di al-Aqsa per periodi di tempo che variano dai 15 ai 30 giorni.
In aggiunta, a un diciassettenne è stato impedito di entrare nel complesso della moschea per 15 giorni dopo essere stato messo ai domiciliari per cinque. Il ragazzo è stato arrestato mercoledì insieme ai suoi due fratelli.
Traduzione di F.H.L.