Gioventù palestinese nel mirino di Israele: 2 ragazzi uccisi a Jenin

Jenin-Ma’an, Quds Press e PIC. Mercoledì mattina, in una violenta incursione nella città e nel campo profughi di Jenin, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso due ragazzi, Aws Muhammad Youssif Salamah, 17 anni, e Saad Nasser Hassan Abd al-Fattah Salah, 20, e ne hanno feriti altri tre.
 
Anche le cittadine di Burqin e Qabatiya sono state invase dai soldati israeliani, che hanno perquisito diverse abitazioni e rapito quattro persone.
 
Le forze di occupazione hanno sparato alla cieca contro i giovani locali.
 
L’esercito israeliano ha affermato che durante una “operazione” nel campo, un Palestinese armato ha aperto il fuoco contro i soldati e altri giovani hanno lanciato cocktail molotov, inducendo le forze a “reagire”.
 
Fonti mediche dell’ospedale governativo Khalil Suliman hanno affermato che Salamah è morto per le ferite. Mentre la Mezzaluna Rossa palestinese ha reso noto che Salah è morto sul posto dell’incursione israeliana, colpito da proiettili al petto e alla testa.
 
Fonti locali hanno aggiunto che il padre di Salah è stato reso disabile permanente anni fa dai proiettili sparati dall’esercito israeliano anni e un fratello è imprigionato.