Anche le cittadine di Burqin e Qabatiya sono state invase dai soldati israeliani, che hanno perquisito diverse abitazioni e rapito quattro persone.
Le forze di occupazione hanno sparato alla cieca contro i giovani locali.
L’esercito israeliano ha affermato che durante una “operazione” nel campo, un Palestinese armato ha aperto il fuoco contro i soldati e altri giovani hanno lanciato cocktail molotov, inducendo le forze a “reagire”.
Fonti mediche dell’ospedale governativo Khalil Suliman hanno affermato che Salamah è morto per le ferite. Mentre la Mezzaluna Rossa palestinese ha reso noto che Salah è morto sul posto dell’incursione israeliana, colpito da proiettili al petto e alla testa.
Fonti locali hanno aggiunto che il padre di Salah è stato reso disabile permanente anni fa dai proiettili sparati dall’esercito israeliano anni e un fratello è imprigionato.