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Ramallah-Quds Press. Fonti palestinesi hanno riferito che le forze di occupazione hanno arrestato, dallo scorso giugno, circa 1300 palestinesi di Gerusalemme, notando come gli arresti siano aumentati a partire dall’uccisione di Muhammad Abu Khudair, il ragazzo di Shufaat assassinato dai coloni.
In un comunicato ricevuto da Quds Press in data 9 novembre, il Circolo del Prigioniero palestinese ha dichiarato che il 40% degli arresti effettuati dall’occupazione a Gerusalemme, nel periodo considerato, riguarda minorenni.
Il Circolo del Prigioniero ha spiegato che la maggioranza di loro è stata arrestata con l’accusa di aver partecipato a scontri con la polizia israeliana, lanciando pietre, bombe molotov e petardi.
Il Circolo ha quindi sottolineato l’escalation delle decisioni di imporre gli arresti domiciliari o l’allontanamento da casa per almeno 7 giorni, soprattutto per i minori, e ha quindi aggiunto: “La maggior parte dei tribunali dell’occupazione ha deciso di rilasciarli, a condizione che le famiglie dei detenuti paghino un’ammenda o prestino garanzie finanziarie”.
Il Circolo ha reso noto che il ritmo degli arresti a Gerusalemme è aumentato, come pure il tipo di penalità inflitte, “che sono diventate più gravi, soprattutto dopo la presentazione di un progetto di legge che potrebbe prevedere sanzioni per coloro che lanciano pietre. L’aspetto più pericoloso del disegno di legge è che non viene specificato, al suo interno, se esistano un minimo e un massimo della pena”, secondo l’avvocato del Circolo, Mufid al-Haj.
Al-Haj ha quindi osservato che gli arresti che si verificano a Gerusalemme “si inquadrano nel contesto di una campagna di vendette da parte degli abitanti di Gerusalemme, in particolare dopo i recenti avvenimenti, in risposta alle incursioni quotidiane da parte dei coloni della moschea di al-Aqsa”.
Il Circolo ha ricordato che il valore delle ammende inflitte ammonta per lo più dai 3000 ai 7000 shekel, che corrispondono a 780-1850 dollari Usa.
Il Circolo ha fatto presente, infine, che il numero dei palestinesi in carcere dal 22 ottobre scorso supera i 250..
Traduzione di Federica Pistono