Giustizia by Israel, altri tre mesi di carcere amministrativo per una prigionera politica palestinese.

Cisgiordania – Infopal. Secondo l’associazione Waed per la difesa del detenuto, il tribunale militare israeliano di Ofer ha rinnovato per altri tre mesi l’arresto amministrativo per Siham Ahmed ‘Awadallah al-Hayh (30 anni), nonostante i termini siano scaduti giovedì.

Come riferisce Waed, Siham si è sempre sforzata di far conoscere all’esterno le violazioni che Israele commette ai danni dei detenuti (e delle detenute) palestinesi e arabi, chiedendo l'applicazione delle Convenzioni di Ginevra. In particolare, Siham ha più volte citato le torture durante gli interrogatori, opponendo ad esse il diritto dei prigionieri a condizioni di vita migliori e alla protezione della loro vita dalla noncuranza, dagli abusi e dalla morte.

L’associazione ha quindi denunciato la proroga della detenzione amministrativa per la prigioniera, affermando che essa rientra nella feroce campagna condotta ai danni delle palestinesi imprigionate da Israele. 

Occorre ricordare che Siham, rinchiusa nel carcere Hasharon della città di Talmond, è stata assegnata alla sezione 2, dedicata alle detenute penali, e non alla 12, che è invece quella destinata alle palestinesi, così da mettere a rischio la sua vita.

Prima della prigionia, Siham lavorava proprio al Centro di studi sulla questione delle prigioniere nelle prigioni israeliane. È stata arrestata il 23 marzo scorso dalle forze di occupazione nella sua casa di Surif, a nord ovest di Hebron, e condannata a tre mesi di detenzione amministrativa: una condanna che sarà raddoppiata, secondo il tribunale militare.

 

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