MEMO. La procura militare israeliana ha accusato il palestinese Mohamed Wadi di tentato omicidio per aver lanciato pietre contro i coloni. Parallelamente, la polizia israeliana ha accettare le dichiarazioni di un colono che ha ucciso un palestinese per “autodifesa”, secondo quanto ha riferito Arab48.
Chiedendo un’estensione alla sua detenzione, l’accusa ha dichiarato che Wadi era entrato in una grotta dove i coloni si nascondevano e aveva lanciato pietre contro di loro a distanza ravvicinata.
Il palestinese, di Nablus, avrebbe lanciato una pietra contro un colono, ferendolo alla testa.
Tale fatto è avvenuto dopo che un gruppo di coloni illegali aveva fatto irruzione nelle fattorie palestinesi di Qusra, vicino a Nablus, e aveva ucciso il contadino 48enne Mahmoud Ahmad Zaal Odeh mentre lavorava nella sua terra.
Il ministro della Difesa israeliano Avigdor Lieberman ha elogiato il colono che ha ucciso il palestinese, mentre fonti dei media israeliani hanno detto che la polizia potrebbe accettare le dichiarazioni secondo le quali il colono ha aperto il fuoco per “autodifesa”.