Gli abitanti di Gaza celebrano l’Eid nel decimo anno di blocco

2016-Eid-celebrations-in-Gaza-1Memo. Martedì 5 luglio, alla sera, i mercati nella Striscia di Gaza hanno assistito ad una sorta di isteria quando la gente che faceva acquisti si preparava per l’Eid al-Fitr, la festa musulmana che  celebra la fine del Ramadan.

I clienti hanno scelto abiti per l’Eid,  scarpe e i tradizionali dolci di datteri.

I negozianti si basano sul commercio dell’Eid per incrementare i loro proventi soprattutto a seguito dell’assedio che ha visto gli abitanti di Gaza stringere la cinghia e ridurre la spesa a causa delle entrate sempre più magre.

La mattina, alla preghiera dell’Eid, i fedeli indossavano i loro abiti appena acquistati.

Durante il sermone, Ismail Haniyeh, vice capo dell’ufficio politico di Hamas, ha sottolineato che la Striscia non deve temere le minacce israeliane, aggiungendo che c’è chi è in grado di difendere Gaza e la sua gente.

Ha chiesto con forza un fronte palestinese unito contro la continua aggressione israeliana, sottolineando la volontà del suo movimento di porre fine alle divisioni per formare un governo di unità nazionale. Ha invitato il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ad adottare misure per porre fine alle divisioni.

I casi dei prigionieri palestinesi sono una priorità per Hamas, ha spiegato, ma ha negato trattative in corso con Israele per uno scambio di prigionieri.

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Traduzione di Edy Meroli