L’Alto Comitato per l’accompagnamento del popolo arabo in Israele ha completato il sondaggio in vista della conferenza sulle risorse umane “Settant’anni dopo la Nakba: verso il rafforzamento della nostra risolutezza”.
Secondo i risultati, il 45% degli Arabi pensa che le loro autorità locali non assumano dipendenti qualificati quando ci sono differenze tra loro ed i dirigenti.
Il 63% ritiene che ci sia anche corruzione amministrativa, il 68% ha dichiarato di non essere soddisfatto delle prestazioni delle proprie autorità locali, il 47% non si fida dei membri delle proprie autorità e il 43% non si fida degli organismi burocratici che fanno parte delle loro autorità locali.
Nonostante credano che ci sia discriminazione a livello delle autorità locali, l’83% degli intervistati ha affermato di non considerare lo sfondo familiare o politico quando vota per i loro rappresentanti.
Il sondaggio ha anche rilevato che l’86% considera l’esperienza professionale quando sceglie i propri rappresentanti e il 64% tiene conto dell’educazione dei candidati.
La maggioranza, ovvero il 74%, ritiene che la rappresentanza femminile sia importante, mentre l’11% no.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.