Gli israeliani costringono un padre palestinese a demolire la propria casa

Gerusalemme-PIC. Le autorità di occupazione israeliana hanno costretto il cittadino palestinese Jamal Abu Teir a demolire la propria casa nella Gerusalemme occupata.

Giovedì, le autorità di occupazione hanno minacciato di multare Abu Teir nel caso non demolisse la sua casa di 40 metri quadrati.

Abu Teir ha detto di aver demolito la propria casa per timore di essere costretto a pagare le tasse di demolizione, stimate in 50.000 shekel.

L’edificio demolito era stata la casa di Abu Teir, di sua moglie e dei loro tre figli.

Abu Teir ha aggiunto di aver costruito la casa per offrire al figlio neo-sposo un posto decente in cui vivere, prima che fosse ridotto a un ammasso di macerie.

Secondo Abu Teir, la misura fa parte delle politiche di punizione collettiva perseguite dagli israeliani contro i Palestinesi che vivono nella Gerusalemme occupata.

Traduzione di Edy Meroli