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Tel Aviv – MEMO. Un giornalista israeliano ha rivelato martedì che gruppi provenienti da Israele hanno intenzione di emigrare a causa del nuovo governo d’estrema destra.
Zvika Klein, giornalista del Jerusalem Post, ha affermato che uno dei motivi che li ha spinti a pianificare l’emigrazione è la loro insoddisfazione per la situazione religiosa e la paura che verrà imposta una legge ebraica estremista alla popolazione israeliana.
Secondo Klein, c’è un gruppo di circa mille persone che sta lavorando in questi giorni per reclutare 10 mila israeliani per immigrare verso gli Stati Uniti.
“Questo gruppo di giovani, così come gli anziani, non gradisce i risultati elettorali, il ritorno di Netanyahu e dei partiti religiosi ed estremisti, quindi ha deciso di emigrare all’estero”.
Un israeliano-statunitense, che attualmente vive negli Stati Uniti, ha annunciato di essere pronto ad ospitare immigrati israeliani in un’enorme fattoria di sua proprietà: “Israele non è più sicuro per gli ebrei, ed è importante emigrare negli Stati Uniti e lasciare Israele perché è diventato un paese molto estremista”.