Gli scavi israeliani a Silwan costringono le famiglie palestinesi a lasciare le case

460_0___10000000_0_0_0_0_0_silwanic_home1Imemc e Silwanic.net. Gli attuali scavi israeliani sotto le case palestinesi a Wadi Hilweh, nella cittadina di Silwan, a sud della moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata, hanno obbligato una famiglia palestinese a lasciare la propria casa in quanto divenuta pericolante a causa degli scavi.
Um Mahmoud Siyam ha affermato che lei e la sua famiglia, con l’aiuto dei parenti, sono stati obbligati a abbandonare la casa, a rimuovere tutti i loro arredi e oggetti personali, dopo che la proprietà è diventata completamente insicura a causa delle crepe nelle pareti e nelle fondamenta, risultato degli scavi israeliani nel sottosuolo.
“Dormiamo con paura, ci svegliamo con paura che la nostra casa possa crollare in qualsiasi momento”, ha affermato. “Abbiamo dovuto scollegare l’elettricità per paura di incendi”.
Ha anche affermato che le pareti della cucina, del bagno e di una delle camere da letto stanno iniziando a cedere, in aggiunta alle crepe sul pavimento e alla fuoriuscita di acqua nella casa, mentre Israele continua a scavare illegalmente nell’area.
“Questa è la nostra casa familiare, ci vivo con i miei due figli”, ha affermato Siyam. “Le crepe hanno iniziato ad apparire il mese scorso, ma sono aumentate notevolmente a causa della pioggia; abbiamo fatto appello a diverse organizzazioni, compilando varie denunce, ma non ci hanno mai ascoltato”. 
Diverse case e costruzioni palestinesi a Wadi Hilweh hanno sofferto gli impatti degli attuali scavi israeliani, con delle crepe pericolose che appaiono sulle pareti e sul pavimento, che rendono pericolosi gli immobili e mettono a rischio le vite di decine di palestinesi che non hanno altre alternative o risorse finanziarie. 
Funzionari palestinesi nella Gerusalemme occupata hanno affermato che gli scavi, e le politiche israeliane attuali di demolizione delle case e rimozione dei nativi palestinesi da abitazioni e edifici commerciali e residenziali per rimpiazzarli con coloni israeliani, fanno parte di un tentativo illegale di controllare completamente la Città Santa. 
Traduzione di F.H.L.