
Sana’a. Giovedì le forze statunitensi hanno rinnovato l’aggressione in diverse aree dello Yemen, causando ulteriori vittime e distruzione.
I media yemeniti hanno riferito che i nuovi attacchi aerei statunitensi hanno preso di mira l’area di al-Asayed, nel distretto di al-Safra, nel governatorato di Sa’ada, nello Yemen settentrionale, e la capitale Sana’a.
Mercoledì sera, gli aerei statunitensi hanno lanciato una serie di incursioni sulla capitale Sana’a e sulle province di Sa’ada, al-Bayda e al-Jawf, causando vittime e danni materiali alla proprietà.
I dirigenti statunitensi hanno affermato che la campagna militare sullo Yemen potrebbe durare settimane.
In risposta agli attacchi statunitensi, le forze armate yemenite hanno annunciato mercoledì di aver preso di mira, per la quarta volta, la portaerei statunitense Harry Truman nel Mar Rosso con missili e droni.
Hanno anche sparato due missili contro l'”entità di occupazione israeliana” all’alba di martedì e giovedì.
“La forza missilistica ha condotto un’operazione militare qualitativa mirando all’aeroporto Ben Gurion nella regione occupata di Jaffa con un missile balistico ipersonico del tipo “Palestina 2″, e questa operazione ha raggiunto con successo il suo obiettivo”, ha affermato il portavoce militare delle forze armate yemenite, Yahya Saree.
Successivamente, il servizio di ambulanza israeliano ha annunciato che 13 persone sono rimaste ferite mentre si dirigevano verso i rifugi dopo che le sirene sono state attivate a seguito del rilevamento di un missile sparato dallo Yemen.
I media israeliani hanno affermato che il primo ministro Benjamin Netanyahu è stato evacuato dalla Knesset in un’area protetta dopo che le sirene sono suonate a Gerusalemme, dove stava partecipando alla sessione plenaria in preparazione del voto su una proposta di bilancio per il 2025.
Il canale televisivo israeliano Channel 12 ha riferito che il missile yemenita ha attraversato il confine e che un aereo proveniente da Londra diretto all’aeroporto Ben Gurion ha cambiato rotta all’ultimo momento.
Le forze yemenite, guidate dal gruppo Ansar Allah, hanno occasionalmente lanciato attacchi con razzi e droni contro Israele, alcuni dei quali hanno preso di mira Tel Aviv, in solidarietà con Gaza, prima che il gruppo interrompesse i suoi attacchi quando il cessate il fuoco a Gaza è entrato in vigore il 19 gennaio.
Gli Stati Uniti hanno iniziato attacchi aerei contro obiettivi yemeniti sabato, affermando che l’operazione mira a ripristinare la libertà di navigazione nelle rotte marittime della regione.
Decine di attacchi aerei e missilistici hanno ucciso più di 50 persone a Sana’a e in altre province yemenite.
Gli attacchi degli Stati Uniti contro lo Yemen sono iniziati poco dopo che le forze yemenite hanno annunciato la ripresa delle loro operazioni contro le navi israeliane nelle rotte marittime della regione, in risposta alla ripresa dell’aggressione di Israele contro Gaza.
(Fonti: PIC, Quds News, Al Mayadeen).