Gli USA affermano di sostenere pienamente l’escalation militare israeliana in Siria

Washington-PICWashington  ha dichiarato il suo pieno supporto a favore di qualsiasi escalation militare israeliana contro la Siria, descrivendo Israele (una forza occupante) come un paese che ha diritto all’autodifesa.

L’addetto stampa della Casa Bianca in una dichiarazione rilasciata domenica scorsa ha affermato che “Israele è un fedele alleato degli Stati Uniti e noi sosteniamo il suo diritto a difendersi dalle forze siriane e della milizia supportate dall’Iran nel sud della Siria”.

Una posizione analoga è stata espressa sabato scorso dalla rappresentante del ministero degli Esteri Heather Nauert, che ha anche dichiarato: “La calcolata escalation di minacce da parte dell’Iran e le sue ambizioni tendenti alla proiezione del proprio potere e dominio mette a repentaglio tutta la popolazione della regione, dallo Yemen al Libano.

“Gli USA continuano a respingere la totalità delle nefaste attività iraniane nella regione e fanno appello affinché si ponga fine a questo comportamento iraniano che minaccia la pace e la stabilità”.

Il Pentagono ha affermato che Israele ha il diritto ad auto-difendersi da atti di aggressione.

“Israele è il nostro più vicino partner nelle questioni di sicurezza nella regione e noi sosteniamo pienamente il suo diritto innato ad auto-difendersi dalle minacce al suo territorio e alla sua gente”, ha detto il portavoce del Pentagono Adrian Rankine.

Tali osservazioni hanno fatto seguito al bombardamento aereo israeliano contro diversi obiettivi in Siria, sabato scorso, considerati come una risposta al lancio di un missile che ha abbattuto uno dei suoi aerei militari mentre stava rientrando da un attacco contro obiettivi  siriani.

Traduzione per InfoPal di Laura Pennisi