
InfoPal. Nel loro patologico e pericoloso delirio di onnipotenza coloniale globale, gli USA arrivano a far carta straccia di ogni organizzazione internazionale a difesa del diritto e della giustizia: mentre gli organismi delle Nazioni Unite sono stati esautorati da qualsiasi possibilità di intervento sul genocidio israeliano a Gaza, anche la CPI/ICC viene neutralizzata.
Il Segretario di Stato Marco Rubio ha annunciato sanzioni nei confronti di quattro giudici della CPI/ICC per aver emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant, nonché per aver autorizzato un’indagine sugli abusi commessi dal personale statunitense in Afghanistan. I quattro giudici sono Solomy Balungi Bossa dell’Uganda, Luz del Carmen Ibáñez Carranza del Perù, Reine Adelaide Sophie Alapini-Gansou del Benin e Beti Hohler della Slovenia.
Gli Stati Uniti hanno già sanzionato il Procuratore Capo Karim Khan, congelando i suoi conti bancari e impedendogli di accedere alle email della CPI. “Questo trasmette il messaggio agghiacciante che far rispettare la responsabilità per atrocità di massa può comportare una punizione, mentre presunti crimini internazionali possono garantire protezione”, ha dichiarato Danya Chaikel, rappresentante della Federazione Internazionale per i Diritti Umani presso la CPI.