Gli USA stanno riconsiderando le esportazioni di armi a Israele dopo la sospensione del Regno Unito? Un funzionario di Biden dice “No”

Washington – Quds News. Un giornalista ha insistito con il portavoce del Dipartimento di Stato degli USA Matthew Miller sulla decisione del Regno Unito di sospendere alcune vendite di armi a Israele, chiedendo come mai gli Stati Uniti non siano giunti a conclusioni simili su possibili violazioni del diritto internazionale.

Alla domanda di Olivia Gazis, giornalista di CBS News sulla sicurezza nazionale, durante la conferenza stampa quotidiana di martedì, se la decisione del Regno Unito abbia “cambiato la posizione degli Stati Uniti sulla violazione dei diritti umanitari internazionali” da parte di Israele o se gli Stati Uniti stiano “ripensando a qualsiasi esportazione di armi”, Miller ha risposto “no”.

“Questa è una decisione che il Regno Unito ha preso sulla base delle sue valutazioni in base alle proprie leggi”, ha detto. “Abbiamo le nostre valutazioni in corso quando si tratta di esaminare possibili violazioni del diritto internazionale umanitario, e queste continuano ad essere in corso”.

Miller – che ha ammesso che il bilancio delle vittime di Gaza potrebbe essere ancora più alto di quello annunciato dal ministero della Salute palestinese – ha aggiunto che ci sono “un certo numero di incidenti” commessi dalle forze israeliane che “rimangono sotto esame”.

Alla domanda di Hümeyra Pamuk, corrispondente della Reuters per la politica estera, su come “due Paesi con valori piuttosto simili” stiano “guardando lo stesso campo di battaglia e giungendo a conclusioni molto diverse”, Miller ha risposto che “non abbiamo raggiunto conclusioni”.

“Abbiamo revisioni in corso e non abbiamo ancora preso alcuna decisione o conclusione finale”, ha proseguito.

Miller ha affermato che il Regno Unito “prende le sue decisioni in base agli standard scritti nella legge britannica. Noi prenderemo le nostre decisioni in base agli standard della legge statunitense, che non credo sia difficile da capire”.

“Abbiamo detto che è ragionevole valutare che siano state commesse violazioni del diritto internazionale umanitario”, ha riconosciuto Miller.

“Quello che stiamo facendo è andare a vedere gli incidenti specifici per dare giudizi specifici su quegli incidenti specifici per scoprire se sono stati rimediati […], quali sono le azioni che Israele ha intrapreso, se ci sono”.

“Bisogna rispondere a queste due domande prima di poter fare queste determinazioni secondo la legge degli Stati Uniti”, ha aggiunto. “È quello che stiamo facendo”.

Alla domanda su quando saranno completate le valutazioni, Miller ha risposto: “Il prima possibile”.

Traduzione per InfoPal di F.L.