Gli “utili idioti” e le nuove guerre mondiali dell’Impero

cr3-thumb-320x284-327072Di Angela Lano. InfoPal. E’ sempre più evidente, ma forse non a tutti, che l’Impero ci sta portando verso la terza guerra mondiale. Crisi economica, disoccupazione, crolli finanziari, mancanza di risorse per tutti (che poi non è vero, in quanto sono “solo” mal distribuite) si risolvono da sempre con nuove guerre.
Il casus belli, gli Imperatori lo trovano sempre: questa volta sono l’Ucraina e il Califfo al-Baghdadi.
Se non c’è, lo inventano, lo creano, lo inducono, ecc.
L’Imperialismo deve nutrirsi e non esiste niente di meglio che una guerra per far fuori umani di troppo, accaparrare nuove risorse, ricostruire sulle immense macerie…
Gaza è un esempio locale di ciò che la Lobby trasversale imperiale fa a livello globale.
A loro non frega nulla, di fatto, se noi siamo d’accordo, tuttavia, poiché esistono istituzioni del cosiddetto “diritto internazionale” (in realtà strumenti della Nato), la forma deve essere salva: per scatenare nuove guerre hanno bisogno che tutti noi, idioti umani, diamo il “consenso” morale. E come fanno per indurci a dare il consenso alle loro guerre di rapina e sterminio?
Esattamente come stanno facendo in questi mesi, anni: costruendo nemici paurosi e inducendoci a credere che per salvarci dobbiamo distruggerli. Come nei thriller o negli horror: alla fine ci spaventano così tanto che quando arriva il rambo e spara all’impazzata contro i “mostri” ci sentiamo sollevati.
La tecnica è quella, ben collaudata, di Hollywood applicata ai media e alle nostre manipolabili menti.
Ora crediamo che i Russi siano cattivi e che il Califfo di Iraq-Siria sia un pericolo per l’Umanità, così non ci rendiamo conto di quanto siano strumentali al war-game imperiale, lui e i suoi giovani invasati e dal cervello “lavato” con la propaganda. Ciò non significa che lui e la sua gang di psicopatici non siano un danno, prima di tutto per l’Islam e il Medio Oriente, ma solo che vanno letti nella loro corretta posizione all’interno del Risiko occidentale-israelo-saudita.

L’Impero ha bisogno di guerre e noi, con le nostre paure e stupidità, gliene forniamo sempre la giustificazione morale.
Andatevi a riprendere gli articoli scritti dai nostri media mainstream tra il 2001 e il 2003, nella fase che portò alle guerre contro Afghanistan e Iraq, e vi accorgerete che le dinamiche della propaganda (la costruzione del consenso) sono sempre le stesse. Non si prendono neanche il disturbo di cambiarle, tanto conoscono la psicologia umana! Sanno che basta far vedere gli “ex comunisti” e i “barbuti islamici” in azione che il mondo scatta sull’attenti.

Forse c’è qualcosa che non funziona nell’Homo Sapiens…