Infopal
Global March to Jerusalem. Comunicato stampa.
Il Comitato Centrale Internazionale per la Global March to Jerusalem (GMJ-ICC) ha tenuto la sua riunione il 15 marzo 2014, a Istanbul, dove ha discusso gli ultimi sviluppi a Gerusalemme. Le discussioni sono state centrate sulla sofferenza che gli abitanti di Gerusalemme stanno sopportando attraverso le minacce e le pratiche razziste delle forze di occupazione israeliane contro la terra, la popolazione, gli edifici, i luoghi sacri e l’identità della città. Il Comitato ha anche discusso i recenti e pericolosi tentativi di Israele di dividere la moschea di Al-Aqsa e imporre la sovranità israeliana sul complesso della moschea.
Alla fine della riunione, è stato confermato quanto segue:
· L’importanza di continui sforzi nazionali e internazionali unitari per sostenere la città santa di Gerusalemme e il suo popolo.
· L’importanza della collaborazione tra gli sforzi nazionali e internazionali a sostegno di Gerusalemme e del suo popolo, affinché siano più incisivi nell’opporsi alle azioni israeliane. Parallelamente, enfatizzare la creazione di una forte reazione pubblica per impedire all’occupazione israeliana di continuare i suoi crimini razzisti a Gerusalemme.
· Sottolineare che Gerusalemme è una “linea rossa” e che tutte le nazioni e i popoli amanti della libertà, nel mondo, non dovrebbero essere passivi di fronte a tali crimini.
· Richiedere a tutti i comitati e gruppi di iniziare a preparare le attività nazionali e regionali per la Global March to Jerusalem e a sfruttare al massimo il ritmo crescente della solidarietà popolare con la causa palestinese e la campagna internazionale di boicottaggio di Israele; beneficiare della nomina, da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, del 2014 come Anno Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, per organizzare azioni pacifiche per protestare contro il razzismo nei confronti di Gerusalemme e del suo popolo.
Il Comitato Centrale Internazionale della GMJ ha concluso la riunione con le seguenti decisioni:
· Iniziare i preparativi per organizzare la Global March to Jerusalem, quest’anno, il 6-7 giugno 2014. Ciò coinciderà con le manifestazioni internazionali su larga scala allestite per commemorare l’occupazione di Gerusalemme nel 1967.
· Gli eventi devono svolgersi per protestare contro la giudaizzazione e le pratiche razziste eseguite dall’occupazione israeliana contro la Città Santa, la sua popolazione e i luoghi sacri retaggio internazionale.
Milano, 07/06/2014
Associazione dei Palestinesi in Italia