Global Network on Palestine: visita di Biden in Medio Oriente è una ricetta per la violenza, non per la pace

The Palestine Chronicle. Il Global Network on the Question of Palestine (GNQP) ha dichiarato martedì che la visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Medio Oriente è una ricetta per la violenza, non per la pace.

“I titoli principali del viaggio si concentrano su un accordo per abbassare i prezzi del gas. Tuttavia, secondo quanto riferito, centrali nella visita sono gli sforzi per integrare ulteriormente Israele nella regione, anche attraverso l’istituzione di un’alleanza di sicurezza arabo-israeliana, guidata dagli Stati Uniti, per affrontare l’Iran”, si legge nella dichiarazione.

“Sta diventando chiaro che la politica di Biden in Medio Oriente, contrariamente alle promesse elettorali, sembra sempre più una continuazione e persino un approfondimento di quella di Donald Trump, anche cercando di espandere gli accordi di Abraham, che hanno normalizzato le relazioni diplomatiche tra Israele e Bahrain, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita”, ha aggiunto la dichiarazione.

“Come membri della Rete globale sulla questione della Palestina, abbiamo forti riserve riguardo agli ulteriori cambiamenti politici statunitensi e arabi rappresentati dagli sviluppi sopracitati”, afferma la dichiarazione, aggiungendo: “In particolare, rimaniamo convinti che la normalizzazione delle relazioni arabo-israeliane serva a indebolire la pace e la giustizia, piuttosto che promuoverle, perché tali accordi sono progettati per perpetuare e non smantellare l’occupazione israeliana del territorio arabo”.

Il GNQP è una coalizione di rinomati esperti palestinesi, regionali ed internazionali, che si sforzano per promuovere la giustizia per la Palestina ed i palestinesi, che svolge un ruolo fondamentale all’interno del programma Question of Palestine, istituito nel 2018 dall’Arab Renaissance for Democracy and Development (ARDD), con sede in Giordania.