Golpe in Egitto: 40 le donne egiziane uccise e 500 quelle arrestate

Il Cairo – Quds Press. Il movimento Donne contro il colpo di stato, sostenitore del deposto presidente egiziano Mohammed Mursi, ha dichiarato che il bilancio “delle violenze sulle donne”, a partire dal colpo di stato militare del 3 luglio scorso guidato dal ministro della Difesa e generale Abd al-Fattah al-Sisi, ammonta a 40 donne uccise e a 500 arrestate.

Il movimento ha aggiunto che “il periodo del colpo di stato è stato testimone di una serie di crimini contro la donna contrari a tutte le norme e le convenzioni internazionali sottoscritte dall’Egitto, in base alle quali i crimini commessi nei cinque mesi successivi al colpo di stato sono crimini contro l’umanità che non cadono in prescrizione”.

Il rapporto inoltre afferma che “quello del colpo militare è stato uno dei periodi più neri per le donne egiziane dopo la rivoluzione del 25 gennaio 2011”, e ha richiesto per loro la libertà e il diritto alla dignità, alla giustizia e ad una vera partecipazione della donna all’interno della società e della vita politica come parte integrante della comunità.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo