Governo di Haniyah: commissione Unesco per monitorare violazioni israeliane a Gerusalemme

Gaza-InfoPal. Il governo palestinese di Gaza ha invitato l’Unesco a formare delle commissioni specializzate per seguire le denunce riguardanti le violazioni israeliane nella città di Gerusalemme.

Il ministero degli Affari esteri del governo palestinese di Gaza ha inviato una lettera al direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, nella quale ha sottolineato che la politica perseguita da Israele a Gerusalemme “dimostra in modo inequivocabile il razzismo di Tel Aviv nei confronti del popolo palestinese, e la determinazione dell’occupazione a cancellare l’identità araba e islamica della città”.

Il ministero ha esposto ciò che ha definito “l’altezzosità dello stato occupante nei confronti delle risoluzioni e le convenzioni internazionali, e le sue mosse unilaterali, attuate nella città Santa senza alcuna considerazione per il diritto dei palestinesi nella loro terra, e ignorando gli appelli della comunità internazionale”.

La lettera in questione è stata inviata in seguito all’accordo raggiunto tra Giordania e Autorità palestinese (Anp) da una parte, e lo Stato ebraico dall’altra, con la mediazione Usa. L’accordo in questione prevede che le due controparti arabe ritirino le risoluzioni contro Israele, presentate all’Unesco, in cambio, lo Stato ebraico avrebbe accettato l’invio di una commissione d’inchiesta per indagare sulla situazione di Gerusalemme. L’autorità di Ramallah si sarebbe anche impegnata a non presentare all’Unesco alcuna nuova denuncia contro Israele, per un anno intero.