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Tel Aviv – MEMO e Quds Press. Il nuovo governo israeliano sta preparando un pacchetto di sanzioni contro i palestinesi, tra cui il ritiro delle carte VIP concesse ai funzionari dell’Autorità palestinese (ANP).
Le sanzioni israeliane previste sono una risposta all’approvazione, avvenuta venerdì, delle Nazioni Unite di una risoluzione che richiede alla Corte internazionale di giustizia di valutare le politiche di “annessione” di Israele e lo “status legale dell’occupazione”.
Le carte VIP offrono agli alti funzionari dell’ANP un facile accesso alle città israeliane, un facile passaggio ai posti di blocco israeliani, nonché viaggi attraverso l’aeroporto Ben Gurion.
Le mogli, i figli e le guardie del corpo dei funzionari dell’Autorità Palestinese che detengono le carte VIP israeliane, possono anch’essi passare attraverso i posti di blocco israeliani senza ispezione e recarsi a Gerusalemme attraverso i cancelli del Muro dell’Apartheid.
Una decisione sul pacchetto di sanzioni contro i palestinesi dovrebbe essere presa dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dal ministro della Difesa, Yoav Galant, e dal ministro degli Esteri Eli Cohen in coordinamento con altri, secondo quanto riferito da fonti israeliane.
Venerdì, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede alla Corte internazionale di giustizia di valutare il conflitto israelo-palestinese, l'”annessione” israeliana e lo “status legale dell’occupazione”.
La risoluzione, intitolata “Pratiche israeliane e attività coloniali che violano i diritti del popolo palestinese e di altri arabi nei Territori occupati”, è stata promossa dall’ANP ed è stata approvata con 87 voti favorevoli, 26 contrari e 53 astensioni.
Invita l’ICJ a “emettere urgentemente un parere consultivo” sulla “prolungata occupazione, colonizzazione ed annessione del territorio palestinese” da parte di Israele.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.